Confessione, medicina per l'anima e per la psiche

FestivaFilosofia2024, 13, 14 15 settembre 2024. "Confessione, medicina per l'anima ed anche per la psiche"

Mostra documentaria a cura Margherita Sarti, Milena Ricci, Federica Collorafi  - Allestimento: Walter Bonacini

Inaugurazione (con visita guidata): venerdì 13 settembre ore 18,00 fino ad esaurimento posti

Orari durante il festivalfilosofia: Venerdì 13 settembre: ore 15-20

Sabato 14 settembre: ore 10-20 - Domenica 15 settembre: ore 10-19

Visite guidate: sabato e domenica: ore 11 e ore 17 fino ad esaurimento posti.

Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 30 novembre 2024

Sin dalle primissime comunità della Chiesa i cristiani cercavano il perdono dei peccati nella confessione, aspirando alla riconciliazione individuale con Gesù e al reintegro nella società cristiana.

Le pratiche penitenziali e l’intercessione di santi e martiri potevano permettere al peccatore di riottenere la riassunzione nella chiesa e nella comunità; per determinare le strade da percorrere nel reintegro, la riflessione sul peccato produsse la suddivisione in categorie di colpe cui venivano assegnate penitenze specifiche. Questo tipo di penitenza venne detta "penitenza tariffata" poiché ogni peccato contraeva, in sostanza, un debito verso Dio e verso la società.

Questa mostra propone alcuni spunti di riflessione relativi al sacramento della Confessione e alla sua evoluzione nel corso dei secoli. Presenta dunque materiali che danno testimonianza del percorso del penitente; dai manuali di disciplina spirituale e di pratiche devote alle istruzioni utili al cammino di penitenza e di acquisizione delle indulgenze. Una straordinaria testimonianza di come un complesso sistema di regole e di esercizi spirituali venne elaborato allo scopo di controllare la psiche della società e trovare un equilibro tra anima e corpo.

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